sabato 17 gennaio 2009

Rinnovo del libretto di formazione sanitaria

Proprio ieri ho partecipato al corso per il rinnovo del libretto di formazione sanitaria. Dai tre anni passati dalla data del rilascio vi sono delle sostanziali differenze date dall'entrata in vigore dei Regolamenti Comunitari (2007) che hanno abrogato le leggi precedenti. Alcune tra le principali differenze sono:

  • L'obbligo di rintracciabilità delle merci
  • L'obbligo di mezzi per il trasporto alimenti regolarizzati (dalle ASL)
  • Cambio (anche se lieve) del quadro sanzionatorio
  • L'obbligo di un piano di autocontrollo che deve essere presente nel locale
  • Tutti gli OSA (Operatori del Settore Alimentare) hanno la responsabilità primaria della salubrità del prodotto.

Gli aggiornamenti dal corso hanno finalità di mantenere ed approfondire le conoscenze possedute, con particolare riguardo all'igiene della persona e al contrasto delle malattie a trasmissione alimentare. L'aggiornamento è gestito con le medesime modalità previste per i corsi formativi di base.

sabato 10 gennaio 2009



In relazione alla battuta dal sarcasmo taglinte pubblicata da topina al seguente indirizzo: http://sociologiadelnordest.blogspot.com/ , mi riaggancio al mio blog riportando quello che la Sanità Pubblica può fare per il gran numero di extracomunitari non in regola nel nostro Paese:

Assistenza sanitaria cittadini extracomunitari

Ai cittadini extracomunitari non in regola con le norme relative all’ingresso ed al soggiorno vengono assicurate nelle strutture sanitarie accreditate del S.S.N:
1) le cure ambulatoriali ed ospedaliere urgenti (non differibili senza pericolo per la vita o danno per la salute della persona) o comunque essenziali (prestazioni sanitarie, diagnostiche e terapeutiche relative a patologie non pericolose nell’immediato e nel breve termine, ma che potrebbero determinare maggiore danno alla salute o rischi per la vita) per malattia ed infortunio;
2) gli interventi di medicina preventiva e prestazioni di cura ad esiti correlate a salvaguardia della salute individuale e collettiva, individuati nei punti a)-b)-c)-d)-e) del comma 3 dell'art. 35 del D.Lgs 286/98, ed esattamente:
a) la tutela della gravidanza e della maternità a parità di trattamento con le cittadine italiane;
b) la tutela della salute del minore;
c) le vaccinazioni obbligatorie nell’ambito di interventi di prevenzione collettiva autorizzati dalle Regioni;
d) gli interventi di profilassi internazionale;
e) la profilassi, la diagnosi, la cura di malattie infettive ed eventuale bonifica dei relativi focolai.
A fronte delle sopraindicate prestazioni, lo straniero è tenuto a pagare le tariffe previste. Le prestazioni rese a soggetti privi di risorse economiche sufficienti sono erogate senza oneri a carico del richiedente fatta salva la quota di partecipazione alla spesa (ticket), ove previsti.Tutte le prestazioni, le prescrizioni farmaceutiche e le pratiche di rendicontazione saranno effettuate mediante l’utilizzo di un codice STP (Straniero temporaneamente presente). Tale codice è costituito da 16 caratteri (3 per la sigla STP, 3 caratteri per il codice ISTAT relativo alla Regione, 3 per il codice ISTAT della struttura sanitaria erogante e 7 per il numero progressivo assegnato da ogni struttura).Il codice STP ha validità semestrale e viene rilasciato in sede di prima erogazione dell’assistenza dagli Uffici spedalità delle Aziende ospedaliere e dalle strutture territoriali stabilite dalle Aziende USL contestualmente alla dichiarazione dello stato di indigenza.Il codice è riconosciuto su tutto il territorio nazionale ed è rinnovabile in caso di permanenza dello straniero.La struttura sanitaria deve, in ogni caso, provvedere, anche in assenza di documenti di identità, alla registrazione delle generalità fornite dall’assistito.L’accesso alle strutture sanitarie non comporta alcun tipo di segnalazione alle autorità di pubblica sicurezza salvo i casi in cui sia obbligatorio il referto.Il mancato pagamento delle prestazioni ospedaliere urgenti o comunque essenziali, ancorchè continuative comporta il finanziamento da parte del Ministero degli Interni mentre l’onere degli interventi di medicina preventiva e delle prestazioni sanitarie di cui ai punti a), b), c), d) e) del comma 3 dell’ art. 35 del Decreto Legislativo n. 286/98 ricade sul Fondo Sanitario Nazionale.
Cittadini extracomunitari in attesa di rilascio del permesso di soggiorno
I cittadini extracomunitari con attività di lavoro subordinato presenti in Italia in data antecedente all’entrata in vigore della legge 6 marzo 1998 hanno diritto all’iscrizione obbligatoria al S.S.N. previa esibizione del cedolino comprovante l’avvenuta domanda di regolarizzazione ai sensi del D.P.C.M. 16 ottobre 1998.

mercoledì 7 gennaio 2009

Abbigliamento


Lavaggio
Inserito originariamente da Erica Bettin

L'abbigliamento di tutti coloro che sono addetti alla preparazione, manipolazione e confezionamento degli alimenti deve essere:

  • Di colore chiaro per evidenziare facilmente lo sporco;
  • Sempre perfettamente pulito e mantenuto in ordine ;
  • Cambiato di frequente.

Le scarpe da usare sul posto di lavoro devono essere possibilmente diverse da quelle che si usano all'esterno per evidenti ragioni. Le scarpe personali e da lavoro vanno sempre riposte nell'apposito armadietto individuale collocato nello spogliatoio.

In questo specifico caso, cioè nell'ambiente cucina, le scarpe utilizzate sono apposite scarpe antinfortunistiche dotate di punta in acciaio e suola antiscivolo.

venerdì 2 gennaio 2009

Sanificazione


Cucina
Inserito originariamente da Erica Bettin

Per sanificazione s'intendono tutte quelle operazioni di detersione e disinfezione che vengono utilizzate nel campo alimentare per contenere al massimo il numero di microrganismi a livelli di sicurezza richiesti dalle esigenze igienico sanitarie. La sanificazione consta di due componenti essenziali:

  • La detersione, ovvero le attività di lavaggio, momento fondamentale in quanto con essa, oltre ad asportare lo sporco grossolano, si prepara il campo alla seconda fase:
  • La disinfezione, ovvero il trattamento su una superficie precedentemente "pulita", al fine di distruggere tutti i microrganismi patogeni e ridurre al minimo il numero dei microrganismi innocui o saprofiti.