venerdì 19 dicembre 2008

Libretti Sanitari

Con la legge regionale n. 41 del 19/12/2003, la regione Veneto ha abolito l'obbligo del Libretto Sanitario per addetti e titolari di attività alimentari, una norma che ha come fine ultimo la garanzia della salubrità degli alimenti e la riduzione di malattie trasmissibili attraverso alimenti, obiettivi, questi, raggiungibili grazie all'attività di di formazione ed aggiornamento degli alimentaristi. In pratica, il rilascio o il rinnovo del Libretto Sanitario è sostituito dalla partecipazione, idoneamente documentata, a corsi di formazionee/o aggiornamento in materia di igiene degli alimenti ed autocontrollo.
La legge ha previsto una distinzione tra "manipolazione e contatto con l'alimento"(somministrazionebevande e alimenti, cuochi, pizzaioli, camerieri, etc.) e la non manipolazion(es.vendita prodotti confezionati). In questo caso gli operatori devono comunque ricevere una adeguata informazione riportata sul decalogo denominato "Norme comportamentali per una preparazione sicura degli alimenti". Nel primo caso invece è prevista la partecipazione al corso di cui sopra che ha la durata di 3 orecomplessive con esame finale scritto (questionario di 15 domande). Alla fine del corso, superato l'esame, viene subito rilasciato il "Libretto di Formazione" che andrà rinnovato ogni 3 anni.

Al seguente link è possibile trovare il testo di legge:
http://www.consiglioveneto.it/crvportal/leggi/2003/03lr0041.html

1 commento:

  1. Ciao Enrica
    Grazie di essere passata per il mio Blog.
    Un argomento molto interessante il tuo, io sono un'operatore socio-sanitario e L'hccp o leggi varie le devo conoscere e soprattutto le devo praticare. Durante il mio tirocinio ho organizzato un corso per conto del Confartigianato della Marca Trevigiana proprio sui libretti sanitari, e quello che hai scritto è esatto.
    biba

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